Anche quest’anno è ripartita l’iniziativa del corso di italiano rivolto agli stranieri che vogliono apprendere la nostra lingua oppure approfondire le proprie conoscenze linguistiche mettendosi alla prova con gli esercizi che vengono svolti all’interno del corso in modo tale da padroneggiare al meglio la nostra lingua.
Le nazionalità di cui è composto il gruppo di quest’anno sono molto varie, si passa da donne che arrivano dal Marocco, dal brasile, dall’Ucraina a donne che arrivano dal Kurdistan o dall’Austria.
Questa vasta gamma di culture in questo modo trova come punto di contatto la lingua italiana e ciò permette loro, e noi che partecipiamo come supporto, di poter far conoscenza di altre tradizioni, usi e costumi differenti dai propri e ampliare gli orizzonti verso altri “mondi” che possono essere vicini o lontani dal proprio paese di appartenenza.
Il mio ruolo all’interno di questo corso è quello di aiutare e supportare l’insegnante, andando dalle persone che hanno bisogno di una mano per svolgere un determinato esercizio oppure far capire meglio una parola o discorso. Facendo questo mi sono aperta a tante personalità diverse all’interno del gruppo che si è creato, e ciò ha fatto si che la mia mente si aprisse a concezioni (in questo caso della lingua italiana) differenti dalla mia e mi ha fatto capire come il mondo venga percepito in maniera diversa a seconda della persona che si ha davanti.
Inoltre dà molta soddisfazione vedere che l’aiuto dato a queste persone sia ricambiato con tanta gentilezza e affetto, a tal punto che le partecipanti si fidino anche a chiederci aiuto per questioni più personali in modo che noi possiamo darle una mano a risolverle.